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come essere una parigina

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caroline de maigret con occhiali chanel

«Si può arrivare da altri luoghi, ma tutte possono rinascere a Parigi».

Questo è il motto della trend setter che  questo mese vi voglio presentare (dopo Olivia Palermo, Alessandra Ambrosio e Cara Delenvigne dei precedenti post): Caroline de Maigret.

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L’autrice del libro che ha spopolato l’anno scorso, “Come essere una parigina. Ovunque tu sia.”una vera e propria guida alla femminilità parigina che con l’umorismo della sua penna svela i segreti del “je-ne-sais-quoi” che rende la donna francese unica al mondo.

Blasonata contessa; Nipote di un ministro, figlia di un deputato della Repubblica con vari conti di Borgogna fra gli avi (i Maigret appunto) discendente di un re polacco e di un’imperatrice francese, è una donna dalle mille sfumature: aristocratica ma libera, tenderebbe a nascondere le sue origini nobili provando a spostare l’attenzione sulle prostitute di Pigalle che adora per la loro leggerezza e bonarietà (“ ti salutano, ti conoscono, ti proteggono”) dove vive, la De Maigret è  capace di abbinare indulgenza e perfezionismo, leggerezza e impegno. Una musa con molti talenti: intellettuale curiosa, scrittrice ironica,  produttrice musicale, attrice a tempo perso, ), regista di videoclip pubblicitari per grandi marchi tipo H&M,  Insomma, a 40 anni appena compiuti, un compagno da dieci (Yarol Poupaud) e un figlio di nove (Anton), Caroline de Maigret sembra davvero non fermarsi mai.
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La De Maigret, è stata anche modella Musa di Karl Lagerfeld che puntualmente la vuole sulla passerella di Chanel, è stata oggetto del desiderio dei più importanti fotografi di questo secolo comparendo sulle copertine di Vogue ed Elle.

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per lancome

Nel 2015  è stata anche  testimonial di Lancome e creatrice di una linea make up pensata nei dettagli proprio da lei  .

Alla moda lei ci arrivata tardi, mentre era iscritta all’università. Questo l’ha aiutata ad avere uno sguardo adulto e disincantato. Annoiata dalle lezioni della Sobonne accettò con entusiasmo di comparire in una  copertina con Testino. Da lì il trasferimento a New York ,  sfilate e shooting con i migliori al mondo e molte campagne pubblicitarie. Ha  sempre pensato di “ dover impiegare quei soldi per fare qualcosa di decente, perché c’era gente che con più talento e faticando molto di più, non raccoglieva niente” (parole sue).

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ANGELINA JOLIE

Femminista convinta è da sempre una grande estimatrice di Angeline Jolie come eroina post moderna per il suo impegno umanitario attivissimo;  sfrontata e provocatoria in un intervista ha dichiarato che al buon Papa Francesco consiglierebbe di dare  gli stessi diritti alle donne in Vaticano.

Il  suo stile francese è rock- chic ,un’anima ribelle   minimal e ricercata.

La sua fisicità mi ricorda vagamente  Carla Bruni,( prima di diventare Premiere dame e prima dei ritocchino esagerati ) = capelli più o meno simili,  stesso ovale squadrato del viso ,ma decisamente più libera e scanzonata .

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Frangia sbarazzina (effetto spettinato creato ad arte), poco  trucco, con qualche rughetta per niente mascherata (chissà se anche lei come Anna Magnani condivide il pensiero che le rughe non bisogna nasconderle poiché c’è voluta una vita vissuta per farle venire!)

sembra sempre non aver impiegato più d 5 minuti nel vestirsi. Outfit molto semplici, fatti spesso di t-shirt  magari a righe e jeans, skinny pants in ecopelle o panta palazzo, mai gonne,

 

ma accompagnati quasi sempre da giacche Chanel e l’iconica borsa 2.55.

 

Al prossimo post

Daniela

13 pensieri riguardo “come essere una parigina

  1. Ho acquistato questo libro sull’ onda di un’ emozione per una foto trovata su pinterest che raffigurava colazione a letto con appunto il libro in oggetto. Ne sono rimasta un po’ delusa, non mi è sembrato curato nei dettagli, mi è sembrato sommario nelle descrizioni, con consigli a volte un po’ bislacchi su fumo, sesso e quant’ altro.
    (pero’ che bello leggiamo gli stessi libri) ciao ciao

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