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more selvatiche di Anna

 

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foto di Anna, la sua marmellata alle more selvatiche accanto alle sue letture del cuore

“Grazie per avermi fornito un motivo per fare la marmellata in casa… Grazie per aver creduto che le mie torte fossero magiche,  e le mie storie le più belle del mondo.“Pam Brown

b4a92a399ad1a1da8ea071518798d9ccMentre sto scrivendo questo post sto anche riponendo le foglioline di basilico (raccolto dall’orto) in freezer per l’inverno… Certe mie amiche la chiamano “sindrome da nonna papera”, questa mia fissa con le erbe aromatiche che coltivo e che conservo tutto l anno, questa mia sana passione  per i cibi rigorosamente naturali e home-made. Mi guardo soddisfatta il mio sottoscala dove ho ripulito un vecchio étager (mobile a ripiani) per far spazio alle mie provviste per l’inverno:accanto alla salsa di pomodoro tanti succhi di frutta (albicocca, pesca e in futuro anche pera), marmellate varie, c’è spazio anche per le percoche sciroppate, preparate da mia suocera. Aver  un orto e un frutteto ben forniti concede  il privilegio di mangiare sano e bene ogni giorno, con un po ‘ di pazienza e tanta cura nel preparare ogni piatto, questo è ovvio.

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foto di Anna

c21f7210386bb564ff8b93a2cd49f7dbUna sera, a cena da me, Anna (anche la mia gemellina  si da un gran da fare con marmellate di ogni gusto!)  mi ha portato in regalo un sacchettino pieno  di more selvatiche . Le raccoglie lei , scoprendole mentre va a correre, in un campo vicino a casa sua, nei pressi di una fattoria dove passeggiano al trotto tanti bei cavalli. S’è informata dai proprietari sulla possibilità di raccogliere e mangiare questi deliziosi frutti e ne ha fatto diversi vasetti di gustosissima marmellata (ci ho fatto sabato scorso una crostata con farina di nocciole e di riso ottima!). questa cosa mi ha magicamente  riportato alle estati di quando eravamo ragazzine e le more le mangiavamo lungo le stradine di campagna, senza lavarle, una dietro l’altra, macchiandoci le manine di viola…

il  piccolo e gradito dono di Anna l’ho fatto diventare un buon succo di frutta. Le more non erano tantissime sicchè ho voluto aggiungerle a quei pochi lamponi che la mia nuova piantina dietro casa ha prodotto quest’estate. Vi lascio la ricetta:

succo di more di rovo:

Ingredienti: 
400. di succo di more  e lamponi  ( more circa 300 gr il resto lamponi)
100 gr. di zucchero 
200 ml di acqua
( Con questa quantità di acqua resta un succo denso, se piace più liquido aumentare l’acqua) 
Preparazione: 
Mettere a bollire l’acqua con lo zucchero e farlo bollire qualche minuto, poi farlo raffreddare. Lavare le more e lamponi . Passarle al passaverdura o nell’estrattore  per ottenere una purea scartando le bucce e i semini.  Aggiungere il succo ottenuto allo sciroppo di acqua e zucchero. Lasciar raffreddare e imbottigliare quindi sterilizzare in una pentola capiente per 30 min. una volta raffreddati i vasetti, il succo è pronto per essere conservato.20120208_023941

Ne  consegue un succo goloso dal sapore dolce e leggermente asprigno come sono i frutti di bosco.20120208_023535

Ottimo per le merende, le colazioni ma, essendo denso quasi come uno sciroppo, è perfetto  anche da aggiungere allo jogurth greco o gelato o  ad altre mousse fatte in casa per insaporirle al gusto dei frutti di mora!

Daniela

Foto mie e di Anna

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