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omotenashi a tavola

Mi affascina sapere sempre cose nuove sulla meravigliosa arte del ricevere e qualche giorno fa ho scoperto un nuovo trend che con voi voglio condividere: Omotenashi =  una deliziosa  lezione sull’arte sacra del ricevere, una  parola giapponese che profuma d’Oriente e di contemporaneità,  e che significa “ intrattenere gli ospiti con tutto il cuore.” E sul profilo instagram dell’artista Kaori Nicotto, tantissimi esempi  di mise en place in perfetto stile omotenashi.16583200_1835678216700957_6362127165709877248_n

Kaori è  famosa per l’arte di dipingere la ceramica celebrando la magia dei cerimoniali del Sol Levante. La sua mission? Suggerire mise en place per la tavola: estrose e contemporanee che esaltino le pitture e ricevano con calore. L’apparecchiatura, si sa, è fondamentale nella tavola quanto il buon cibo esposto ecco allora alcuni spunti decor da segnarsi se vi piace la  tavola in stile jap:

ovali, quadrati, rotondi, rettangolari: il mix dei piatti è più efficace se multi size. Una  piastra in ardesia ,ad esempio,sarà in grado di rievocare il minimalismo giapponese creando un focus di stile proprio al centro della mise en place, all’insegna di una tavola moderna e contemporanea che esclude la replica di oggetti del passato, anche se a volte al passato ci si  può ispirare. Una tavola che porta una ventata di rinnovamento.

65ea486134f9e95ddf29d6de360de7ee.jpgI Fiori freschi  devono seguire i colori dei tessuti e delle stagioni:una tovaglia a tinta unita per esempio può riprendere lo stesso punto di colore nei runner o nei tovaglioli. I  pattern più classici, come righe, pois e vichy, sono rinnovati in termini di grafica, oltre ad una grande attenzione a trend del momento: il floral. La mise en place deve giocare con il mix and match ed essere connotata da decisi ton sur ton .

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16122982_1832503793693670_2498006829653557248_n.jpgbon_appetit_wall_decal_singleE per ultimo, il cibo, dolce o salato che sia, va rigorosamente preparato in casa e impiattato sempre con cura.

Ora siete informate! E se per caso siete invitate ad una tavola in stile omotenashi: Non resta che rispondere: itadakimasu, ovvero: “ricevo con gratitudine questo cibo”!

Daniela

Foto pinterest,kaorinicotto

20 pensieri riguardo “omotenashi a tavola

  1. Che bello questo set! Mi piace tanto. Più che altro è interessante l’idea che c’è dietro. Non sono semplici suppellettili ma comunicano una filosofia che apprezzo tanto. Dovrei lavorarci su questo perchè spesso curo i miei piatti ma non lo spazio che li accoglierà che invece è fondamentale. Senza ospitalità e condivisione anche il nostro cibo ne risente. Grazie Daniela!

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  2. Non conoscevo questa cerimonia, per lo meno conoscevo quella del tè in Giappone, che però è un vero e serissimo cerimoniale, ma non sapevo dell’omotenashi. Bellissimo, sono innamorata anche di questa nuova scoperta, soprattutto anche di aver scoperto Kaori Nicotto.

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