pale dogwood

“A me piace tanto il rosa, ma trovo che sia un colore bistrattato, lo considerano una roba da bebè o da donna troppo truccata, invece il rosa è un colore fine e delicato che s’incontra spesso nella poesia giapponese.”   Muriel barbery

Buon lunedì a tutte amiche mie ^_^

Non vedevo l’ora di pubblicare questo post! Ma ho  atteso d’entrare nel pieno mood primaverile  per condividerlo con voi. Amo alla follia il rosa. In tutte le sue sfumature e declinazioni. Sono lieta che anche quest’anno “la bibbia” del colore (dopo il rosa quarzo dell’anno precedente)  parli ancora di rosa: infatti nella palette cromatica Pantone per la spring/summer 2017, spicca senza dubbio il Pale Dogwood. Letteralmente allude ai   fiorellini del corniolo, una pianta diffusa nel Nord America.  Catalogato con il codice alfanumerico ufficiale 13-1404 TPX, il Pale Dogwood è una delicata e raffinatissima gradazione di rosa con leggere sfumature di pesco e una goccia dorata, che contribuiscono a creare una cromia eterea ed estremamente sofisticata. Questa nuance che trasmette immediatamente purezza e femminilità, già vista sfilare nelle passerelle  dai più grandi brand della moda (da Valentino a Millet, Scervino…) , si presta ad essere abbinata in maniera impeccabile con tutte le tonalità pastello per completare l’effetto bon ton  ma anche con il silver o il gold per donne che osano e amano risplendere, ma anche con il classico denim in chiave casual chic.

Una nuance di rosa che è quasi un inno a vivere con ottimismo (..la vie en rose..), alla poesia e all’amore, tenue e quasi bianco, annacquato lo definirei, una punta di pennello rosa diluito e dissolto in un bicchier d’acqua cristallina è adatto alle spose eteree che amano il romanticismo, tutte voile e organza. Pale dogwood come un perfetto connubio tra innocenza e sensualità. Non solo abiti  ma anche accessori che contribuiscono al corredo della sposa declinati nelle decolleté  di raso, nei nastri per i capelli e nelle mini hand bag.

Il pale dogwood trova impiego anche nell’home decor tra vellutate bergeres o sofa rigorosamente ad effetto matelassè, ma accarezza anche i peccati di gola nei deliziosi macarons , nei zuccherosi bon bon alla fragola, e nelle torte glassate di rosa, il tutto servito su un prato appena colpito dagli ultimi raggi di un sole in tramonto d’estate.

buon rosa a tutte ^_^

Daniela

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