“quando spacca l’ultima nocciolina, spalma l’ultimo cracker, o pesca l ultima patatina, li offre sempre a me…” ricordati le cose belle…
Voglio condividere con voi l ultimo libro che ho letto prima della fine dell’estate.
RICORDATI LE COSE BELLE, Di Ellen Greene (sperling & kupfer)
L’avevo comprato anni fa, ma l’ho abbandonato credendo si trattasse della solita storiella smielata.Mi sbagliavo.quest’estate l’ho ripreso in mano e l’ho finito tutto d’ un fiato. È una storia vera, scritta da Ellen, vedova di Marsh, che incoraggiata dagli amici e parenti, ha deciso di riunire tutte le cose felici che per vent’anni ha scritto su di lui per farne un libro.
Ellen incontra Marsh, più anziano di lei, in un momento non felice per entrambi. Lei ha divorziato e lui ha una moglie molto malata. Lei lavora per lui nella sua fabbrica di valvole e da subito s’innamorano. E’ una storia d’amore tenera e inaspettata che si concluderà con un matrimonio duraturo. Colpisce immediatamente la bellezza d’animo di Marsh. Un uomo bello, forte , gentile e rispettoso con tutti, innamorato della moglie fino al suo ultimo respiro, un uomo che fa beneficenza ma non lo dice, aiuta il prossimo ma con discrezione per paura di umiliarlo, non si prende i meriti delle sue vittorie decidendo di premiare sempre gli altri prima di se’ stesso. Un uomo sportivo e capace nel lavoro ma bravissimo nelle faccende domestiche e nei lavori di bricolage . i due si sposano con la benedizione dei loro figli. E dal loro matrimonio si comprende quanto atipica sia la loro unione. Un sogno, lungo una vita. Celebrano le nozze nel tinello della loro casetta in cinquanta persone. Ad ognuno non viene chiesto un regalo ma un piatto preferito. Idea deliziosa che sposo in toto..Ogni giorno, Ellen annota su dei foglietti cose fatte o dette dal marito che le hanno dato gioia, l’hanno fatta sorridere o commuovere, e una volta l’anno, per San Valentino, le trascrive in una lista che regala a Marsh. Per dirgli quanto sia straordinario. Per farglielo sapere sempre, per non lasciare niente di non detto, per non dare nulla per scontato.
Mi ha intenerito leggere l amore di Marsh per Jennifer figlia di Ellen per diverse pagine del libro : “ un ora prima delle nozze di Jennifer se ne andava in giro con il secchio della vernice per ritoccare un punto che aveva dimenticato.. lui e Jennifer hanno fatto uno sforzo per non piangere quando l’ha accompagnata all’altare”.
Poi arriva il momento in cui Marsh deve trasferirsi a Shangai e diventare capo della joint venture creata con tanto sforzo e tanta passione. Il primo accenno di crisi per Ellen che non si adatta subito alla nuova vita , nel frattempo perde sua madre ed essendo ingessata alla gamba non potrà neppure partecipare alla sepoltura nella sua Terra. Ma con l’amore e la pazienza di Marsh riescono a superare anche questo ostacolo. Ellen si farà nuove amicizie riuscirà a fare l’insegnante di lingua tant’è che la permanenza a Shangai perdurerà altri anni. All’apice della carriera, amato e venerato da tutti i collaboratori della joint venture Marsh si ritira per dedicarsi alla moglie.
Supererà il tumore alla prostata brillantemente e dopo l intervento decideranno insieme ad una coppia di fare il giro sulla St. Gilda nel Pacifico. Un viaggio lunghissimo , fatto di avventura, bellezza di mondi , di coste, di villaggi, di colore locale ma che verrà terminato in anticipo a causa della stanchezza fisica di Marsh. I due punteranno al prossimo obiettivo della loro vita: vendere casa negli Stati Uniti per fabbricarne una di nuova in Messico.
Anche in Messico si circonderanno di nuovi amici, tutti gentili e ben disposti verso di loro, una vita davvero perfetta con figli e nipoti pronti a correre da loro nelle feste e nelle ricorrenze. Fino alla tragica notizia : Marsh ha contratto il morbo di Parkinson, una forma potentissima e fortemente degenerativa che piano piano si porterà via gran parte di lui.. Toccanti le pagine dove Ellen racconta la dignità del marito, che anche nella malattia, non vuole sentirsi un peso, tenta l impossibile per farla sorridere.
“mi ha detto che considera un piccolo dono il fatto di svegliarsi tra le mie braccia… è sempre il solito gentiluomo: mi ringrazia ogni volta per avergli abbottonato la camicia e per averlo aiutato a radersi..” Mi ha commosso leggere quante volte Marsh chiede scusa per esser incapace di camminare , di leggere di scrivere.. tutti lo amano, tutti gli amici i collaboratori i parenti, tutti intorno a lui a ricordargli quanto grande sia come uomo.
E anche dopo la morte Marsh colmerà d amore la donna della sua vita avendo incaricato Jen al suo sessantesimo compleanno (ormai lui defunto) di portarle un mazzo di dalie.
Del libro mi è piaciuto principalmente l’idea di trascrivere le cose belle, quelle che altrimenti diamo per scontato. Ancora una volta l’importanza della scrittura aspirando all’eternità dell’amore. Le poche critiche che posso avanzare riguardano lo stile di vita dei coniugi. Ora , non tutti i cinquantenni comuni possono andare in pensione a cuor leggero , prendersi un anno sabbatico e viaggiare in barca (?) per il Pacifico. Non tutte le donne poi hanno la fortuna in un paese straniero di poter fare l insegnante di lingua, avendo come titolo di studio solo un diploma. Non tutti inoltre vendendo la casa riescono a guadagnarci il 200%!!! Si tratta sicuramente di altri anni , quelli in cui la storia viene narrata, lontani forse dalla crisi economica.Va detto che Ellen e Marsh erano benestanti e potevano godere di uno standard di vita elevato.
Eppure il loro sentimento sarebbe stato forte lo stesso anche in ristrettezze economiche. Sapevano fare il valore della loro fortuna, godevano dei piccoli attimi come di un tramonto in veranda sorseggiando un vino, abbracciati teneramente . E non sprecavano nulla, condividendo il superfluo con i meno fortunati. Insomma: Una storia vera narrata da una donna consapevole che l’amore si costruisce giorno .
Un libro perfetto come lettura di questo inizio autunno, che consiglio a tutti quelli che non hanno paura delle emozioni forti , di abbandonarsi ad una lacrima traboccante di commozione. A quelli che credono che l’Amore sia troppo importante per essere trascurato, e che per la sua rarità vada custodito e alimentato giorno dopo giorno.
Daniela
Foto da pinterest e alcune illustrazioni di H.Stillufsen
Grazie Daniela! 🙂 Buona giornata. 😉
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grazie a te caro luca buona serata.)))
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Bello questo libro..me lo segno! Grazie per avermelo fatto scoprire
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ne sono lieta:)
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Ciao cara, passavo di qua, grazie per i consigli:-)
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^_^
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Ciao Daniela, non conoscevo questo romanzo, ma mi sembra molto bello, intenso ed emozionante, grazie per averlo segnalato 🙂
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sì fidati ariel secondo me ti potrebbe piacere… baci cara
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Csrinissima la storia. Non lo conoscevo questo libro
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Grazie per avercelo segnalato, buona serata
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Bella recensione Daniela ..e bel libro! Da leggere! Buonanotte
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buon giovedi cara
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Sembra promettente!
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Grazie del consiglio, lo annoto! Bellissime le foto/dipinti che hai abbinato all’articolo 🙂
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ne sono lieta cara fabiana
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Che bella storia d’amore!
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