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knitting mania

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Avevo  visto Audrey Hepburn “sferruzzare” nel celebre film :”Colazione da Tiffany”, e ho scoperto che Lei ,come  le celebrità della sua epoca, usavano il knitting come antistress tra una ripresa cinematografica e l’altra!

Oggi Grazie a vip  come Cameron Diaz e Uma Thurman, Cara Delenvigne, Julia Roberts ma anche maschietti del calibro di Russel Crowe  e (la più fervida sostenitrice di questa moda ) la fashion icon Sarah Jessica Parker , il lavoro a maglia ha ripreso credibilità. Anzi, è glamour!

Ammetto che parlare di maglia a fine agosto è un po’ prematuro (=waiting for the fall, i can not explain ♣… )eppure fidatevi  in America è all-season e pure social  “lo sferruzzo” tanto che  si stanno moltiplicando i Knitting Group o  stitch and bitch,, ovvero  gruppi di lavoro in cui gli  appassionati di maglia possano incontrarsi, scambiare idee e sferruzzare insieme in allegria. In più Oggi, in un mondo sempre più rispettoso verso l’ambiente,  i knitter più esperti sono sempre alla ricerca di filati ecologici e naturali .

Invidio chi è capace di lavorare ai ferri:  io purtroppo , pur provenendo da una tradizione famigliare  di donne bravissime nello sferruzzo (mia nonna Angelina cuciva calze di lana per tutti mentre mia madre lavorava a maglia di notte durante le pause nei turni in ospedale confezionando caldi maglioncini a collo alto che sfoggiavo con orgoglio da piccola…) ne sono negata, mi sono cimentata più volte senza risultati, mi innervosiva addirittura vedere il fallimento  tanto che ho lasciato perdere.

Lavorare ai ferri oggi non è più una necessità, ma una scelta controcorrente e lontana dalla società  dei consumi usa e getta, ancora una volta va premiata  la cura del genuino e delle piccole cose, semplici ed eco-friendly , in perfetta sintonia con i valori in cui credo.

Il Knitting  inoltre è Antistress, anticrisi, economico (gli attrezzi reperibili anche su internet costano poco), perfino un ottima occasione per fare acquisti all’estero come a Praga e Londra dove è possibile trovare negozi con un incredibile varietà di filati e fibre.

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Sferruzzare  è  anche occasione per creare   CHARITY events:  iniziative di solidarietà, come CUORE DI MAGLIA  che realizza ogni anno capi per i neonati prematuri.

 

 

 

 

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E in tema di ago e filo Sul web ho trovato una designer , Loly Ghirardi (alias Senorita Lylo)

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ECCOLA

argentina che vive a Barcellona, che sa  usare rocchetti di filo come tubetti di colore, che sceglie soggetti curiosi mescolando fili di lana e cotone, textures diverse, insomma le sue creazioni sono davvero una fantastica casa del  ricamo contemporaneo. Ecco alcuni esempi dal suo : blog

Al prossimo post

buonissimo we a tutte/i^_^

Daniela

immagini da pinterest e dal blog senorita lylo

38 pensieri riguardo “knitting mania

  1. Buongiorno Daniela, anch’io ho “sferruzzato” per anni: ricordo la prima volta, avevo da poco iniziato a camminare e volevo fare una sciarpa da regalare al mio papà per il compleanno. Mia madre, pazientemente, mi aveva insegnato a “mettere su i punti” e a fare il punto dritto. Iniziai, senza sapere che se lavori l’ultima maglia il giro dopo la devi passare e così, giro dopo giro ho fatto un bell'”imbuto” 😀 Poi, con gli anni sono diventata più brava 😉 Buona giornata ❤

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      1. Non è vero, tu fai tante altre cose per le quali sono io a “far schifo” 😀 Io ho molta manualità ma se dovessi mettermi in un ufficio morirei dopo poche ore. Ognuno ha la sua specialità e tu mi fai sognare con i tuoi viaggi nelle varie epoche dell’eleganza ❤ Buon fine settimana.

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  2. Daniela cara, ho lavorato molto a maglia, per confezionarmi indumenti quando a casa non c’erano molti soldi, ho ricamato a punto croce e lavorato all’ uncinetto. Compravo “intimita’” e “burda”… A volte vorrei riprendere a lavorare a maglia: Sono certa che tu impareresti senza problemi. Un abbraccio lori

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  3. Ho lavorato per anni sia sferruzzando con i ferri che con una macchina poi, adesso non voglio più vedere ne ferri ne macchina, io sono a periodi, ho avuto e ho tante passioni, ma quelle che resistono sono i viaggi, cucina e giardinaggio. Ciao un abbraccio

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  4. Quando ero all’università mi piaceva un sacco lavorare a maglia ma riuscivo a fare solo sciarpe, poi arrivavo alla fine del lavoro e mi accorgevo che erano piene di buchi. Umpf. Ne sono rimasta così affascinata che l’ho dato come hobby a una delle protagoniste dei miei libri. 😀

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  5. Io non riesco proprio a sferruzzare 😦 c’ho provato, ma è una cosa che mi annoia parecchio! So fare solo maglia alta e bassa, poi mi sono annoiata a metà strada del mio apprendistato… Quel che mi piace molto è il cucito!

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  6. Da tempomi piacerebbe sferruzzare…. Ah, sai che, a causa di un avatar suSkype una dj della radio di un po’ di tempo fa mi chiamò “rocchettodifilo”? L’immagine mostrava tanti rocchetti colorati uno sull’altro… Dolce notte e sogni belli! ❤

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      1. buongiorno daniela, buona domenica. ho apena letto il tuo post sulla marmellata di pere… certo che trent’anni e più fa il modo di vivere era tutto diverso; simo stati fortunati a vivere quell’ultimo scampolo di anni prima dell’arrivo in massa della tecnologia, che rivoluzionasse tutto, processi alimentari compresi… ti abbraccio forte!! ❤

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  7. Buongiorno cara, troppo bello questo post!!!!! Lo faró leggere a tutti coloro che d’inverno mi prendono in giro x via del mio passatempo: l’uncinetto. So fare solo questo e faccio solo collarini, sciarpe e qualche borsa (ma devo essere davvero ispirata x riuscirci). Un vero antistress. Ormai ho prodotto una vasta collezione e spesso finisco x regalarle!!! Tu riesci sempre a cogliere particolari troppo curiosi. un saluto caro!!!

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      1. 🙂 Giuro non è difficile. Me l’ha insegnato da piccola mia madre lei era bravissima anche con i ferri mi faceva maglioni e coperte. Io non ne volevo sapere di imparare e così ho imparato solo l’uncinetto. A distanza di anni mi sono maledetta per non averle dato retta. La mamma del moroso in seguito ha provveduto a rispolverare le basi visto che mi vedeva armeggiare come una pazza con la lana! Un saluto caro e buona serata!

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  8. ciao tesoro, i tuoi post come sempre sono così belli che se fossero cibo li immagino come dei cupcakes soffici rosa, azzurri e vaporosi….perchè? non lo so 🙂 oggi va così!! le foto sono bellissime e hai risvegliato in me la voglia di provare….proviamo insieme?? 🙂

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  9. Mia nonna ha tentato e ritentato più volte di insegnarmi a lavorare a maglia.. ma non c’è stato verso!
    I punti continuano a cadermi e recuperarli mi era praticamente impossibile!
    Mia madre invece lavora all’uncinetto, ma quello proprio non m’ispira!
    Ora che gli anni sono passati mi viene voglia di riprendere in mano ferri e lana… chissà, forse mi andrà meglio! 🙂

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  10. Vorrei tanto saper lavorare a maglia, per fortuna ho una zia che è bravissima! Complimenti per l’articolo e soprattutto per il lavoro di ricerca delle foto di tutti questi attori impegnati nel knitting, una carrellata straordinaria 🙂

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  11. Mia suocera è una sferruzzatrice seriale…ha sempre i ferri in mano; è la sua valvola di sfogo ed è bravissima. I maglioncini di Ginevra li fa tutti lei. Che dire capi esclusivi. Io ricamavo a punto croce, mi sono ricamata tanti asciugamani….parlo di tanto tempo fa. Era un bel passatempo.

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