La Dea del giardino

“una rosa è una rosa , è una rosa…” Gertrude Stein

Mi piace definirla la Regina incontrastata del giardino, Lei , La Rosa….

Ogni fiore, in quanto tale, è espressione di pura bellezza , eppure la Rosa è sempre la Rosa…

 

foto da this is glamorous

Divina Dea tra gli Dei del giardino, destinataria dei più sublimi appellativi , simbolo dell’Amore e di tutti i suoi dintorni, corteggiata dagli artisti fin da quando l’Universo ha preso vita,

giorgio morandi

boldini

chagall

van gogh

renoir

john william

porta nei vasi l’inimitabile e seducente suo profumo che sa di Grazia nel suo stelo elegante e forte , Femminilità nell’immacolato splendore della sua corolla vaporosa  e Freschezza, quella dei suoi petali umidi bagnati di rugiada di un mattino d’inizio estate.

Avevo promesso che avrei postato le foto del mio giardino con le rose in fiore, quindi eccone alcuni scatti che ho fatto per voi:

visuale d’insieme del sentiero di rose di nonna Palmira che costeggiano il giardino e che guardano, appena qualche passo più in là sulla ghiaia, l’altra fila di rose (bianche intervallate da qualcuna di colore ciclamino) , quelle che Bertilla qualche anno fa ha voluto far crescere..sullo sfondo l’imponente mura che resiste imperterrita al passare inesorabile del tempo…

questa è la rosa che io e Chicco abbiamo comprato ad aprile di quest’anno…ci piacevano le nuances corallo con una punta d’arancio, solari e calde dei suoi petali…

in origine Palmira voleva un vialetto di sole rose rosa…col passare degli anni quelle che non sono sopravvissute sono state sostituite da altre rose di colori differenti come il rosso rubino o  il vermiglione. 

è questo roseto che attrae i miei occhi se guardo fuori dalla finestra della mia cucina, un trionfo di boccioli e petali di un rosa scuro che vira al bordeaux intenso e regale (accanto ai bocca di leone):

ed infine la rosellina gialla dai petali che un po’ mi ricordano i fior di pesco, puerile e delicata va ad ingentilire quel pezzo di mura che sorregge il portoncino in quell’angolo di giardino così prossimo al vecchio palazzo del nonno di Chicco.

rosellina bianca che si  arrampica sulla mura vista dalla strada

Parlare di rose non è così semplice, perché si rischia spesso di cadere nella banalità più scontata… dire che con le rose si hanno  infinite le possibilità di utilizzo è tra queste (=creme alla rosa,  bon bon alla rosa, sciroppo alla rosa,   infuso alla rosa, liquore alla rosa…)

Però in cucina mi piace molto l’idea di utilizzare i petali delle rose ormai sfiorite reinterpretandole in un modo delizioso, creando una ricetta:

la glassa alla rosa.

ingredienti: 125 grammi di burro ammorbidito con 250 gr di zucchero a velo, un cucchiaio di latte, petali di due rose non trattate, sminuzzati

preparazione: unire al burro i petali sminuzzati mescolando bene assieme al latte creando una consistenza  liscia. La glassa è perfetta per essere spalmata (con una spatola da pasticceria)  sopra una torta classica come la torta margherita o perché no anche sopra a dei semplici frollini. Se vi piace la crema al burro, amerete questa variante, poiché avrà un profumo e un gusto delicato di rosa bello a vedersi e buonissimo al palato!ottima per accompagnare i vostri tè o infusi….

E voi? Qual è la vostra ricetta preferita con le rose? Sono curiosissima!!!!

Al prossimo post

Daniela

Foto tratte da pinterest (tranne quelle del mio giardino )