gli animaletti pasquali

 

Sarà che Pasqua cade sempre in primavera,  di fatto fa rima con re-birth ( rinascita), spirituale ma anche fisica. Si abbandonano lentamente i capi pesanti  per un fresco indosso che predilige le nuance pastello , si mostra qualche centimetro in più della  pelle (che nel lungo inverno è rimasta avvolta sotto  un infinità di strati caldi e soffici).  E’  tempo anche di far pace con la natura e si  ha voglia di purificare il corpo e la mente cibandosi  in modo sano facendo scorta delle primizie della terra (quali asparagi ed erbette selvatiche ) ;  è il periodo dell’anno in cui si apprezza l’aria tiepida che sembra colorarsi col pesco e il ciliegio in fiore  nelle tranquille passeggiate pomeridiane , è l’attimo  quello in cui si rimane più in contatto con gli amici animali…

Ecco che si vedono coniglietti saltellare felici di stanza in stanza nel tepore delle nostre case ormai grati di riscaldarsi con i primi raggi di sole marzolino. Adornano la porta d’ingresso adagiati alla coccarda di ramoscelli e ovetti colorati.

fatti di carta fantasia floreale o vichy, accompagnano un cioccolatino al momento del caffè mattutino,

fanno la guarda al piatto in tavola accanto ai giacinti di stagione

oppure, pelosoni romantici con le loro orecchie aguzze ,  si nascondono dietro una sedia

per poi tornare in “riga”!  dentro un cesto di zinco a riposare dopo le mille corse fatte!

Mai le uova come a Pasqua sono così festaiole e piene di energia,  sfoggiando look svariatissimi a seconda del gusto. Amano stare en plein air, trattenendo al loro interno  un mughetto profumatissimo, appese al ramoscello spoglio.

Il posto che prediligono però  è il caldo nido, La loro casetta, quello fatto dalle amiche rondini laboriose e sagge.

da tutti guardano le nuvole

Si colorano di rosa confetto  accanto a roselline secche o di malva vicino ai lillà,

da about garden

pinterest

quelle maculate stanno bene dentro le lattine in compagnia di  qualche timido fiore di campo, come segnaposto nel pranzo del celeberrimo  dì di Pasqua;

a volte si contraddicono, e si accontentano di far da portatovagliolo in un basico black and white con nastrino di raso .

Quando sono di buon umore si moltiplicano esplodendo di colori sull’albero di Pasqua trionfante di allegria.

Leziose le uova più vanitose si vestono di pizzi e merletti accanto alla bilancia shabby chic.

da my desert cottage

Ma quelle che preferisco io sono quelle puerili, quelle più simpatiche,  che, con le loro ciglia lunghe di matita, adorne solo di una coroncina di fiorellini bianchi minuscoli,  sorridono nel loro  sonnellino sopra  il canovaccio di lino, quello che ha tenuto in caldo il pane .

IL pollaio È rimasto vuoto!le gallinelle, appese ad un filo adornano la parete mentre i pulcini allietano la tavola in cucina dentro dei  vasetti a pois gialli, rosa e turchese.

Anche le pecorelle abbandonano il pascolo prediligendo la tranquillità e il calore di casa: sull’appendiabiti nella camera della bimba,

o tra i gomitoli di lana si fanno più chic sfoggiando  una testina stile  tricot !

airali design

Le immagini del post sono tratte da pinterest, e , dove specificato dai relativi siti… In un  prossimo post, vi accolgo in casa mia, per mostrarvi la mia Pasqua….

Daniela