Bentornati,
Vi è mai capitato di fermarvi davanti una boutique rapite da un cappotto rosso esposto in vetrina?
oggi vi voglio parlare di come un semplice oggetto di uso comune, in questo caso, un capo di abbigliamento e nello specifico un cappotto rosso, possa diventare un tema cult che attraversa la moda,l’arte, i costumi, il cinema e perfino la letteratura.
Barreau, autore che sapete mi piace, nel suo romanzo d’esordio lo fa indossare alla ragazza sulla copertina del libro: Gli ingredienti segreti dell’amore, (per poi servirsene ancora nei successivi romanzi come : Una sera a Parigi e Parigi è sempre una buona idea)
impreziosendo l’opera, Gli ingredienti segreti dell’amore con la citazione celebre di Julian Barnes :
“la felicità è un cappotto rosso con la fodera a brandelli…” A voi le dovute riflessioni…
Ma il cappotto rosso è presente anche tra le pagine di romanzo di una scrittrice di Casa nostra, Dacia Maraini : LA BAMBINA E IL SOGNATORE.
Una storia potente e di misterioso fascino che guida il lettore al cuore di una paternità negata. Narra di un padre che ha perso sua figlia e sogna una bimba dispersa, simile alla sua, fargli visita nel sonno. Camminare nella nebbia con andatura da papera per svanire , “un cappottino rosso inghiottito da un vortice di uccelli bianchi.” Un romanzo che attraverso la ricerca di una bambina scomparsa, parla dell’analisi e l’introspezione di se’ stessi…
Ma la prima immagine che mi viene in mente a sentir citare il cappottino rosso è senza ombra di dubbio la bambina di Schindler List, (capolavoro massimo di Spielberg):
Una bambina sola, vestita con un cappottino rosso, che si aggira senza alcuna meta. Rimasta da sola in mezzo a quel mondo brutale. Nel film la macchina da presa la segue con gli occhi: I rumori intorno a lei diminuiscono, fino quasi a scomparire del tutto; si sente invece una ninnananna dolcissima che fa da contrasto alle violenze che si perpetuano intorno. Nessuno la vede, nessuno si accorge di lei. Alla fine, entra in una casa, in una stanza abbandonata trova un letto, vi si nasconde sotto, coprendosi le orecchie con le piccole mani. La ritroveremo alla fine, un corpicino rosso tra altri corpi in bianco e nero, in un carretto destinato alle fiamme. Rosso è il colore dell’amore, della vitalità, della bellezza. L’uso del rosso sul cappottino della bimba è Un espediente per richiamare l’attenzione dello spettatore su un’immagine emblema dell’abnorme atrocità mirata a distruggere ogni traccia di vita e di speranza infantile; un’immagine che non dimenticheremo mai.
C’ è un pittore russo, massimo esponente dell’ Impressionismo figurativo che celebra in molte delle sue opere, donne con indosso un cappottino rosso; spesso sotto l’ombrello e la pioggia, in compagnia di un uomo. Andrè Kohn, classe 1972. Eccone alcuni esempi:
Nella storia del cinema furono molti i film dove la protagonista viene ricordata anche e soprattutto per cosa indossava. Nel film SCIARADA (1963) Audrey Hepburn indossa un cappottino di lana sfiancato che solo chi fosse dotata di sofisticata grazia come lei potrebbe mai abbinare ad un copricapo maculato!
E sempre degli anni ’60 è il film Arabesque con Sofia Lauren che indossa un cappotto rosso dai neri disegni grafici.
Anche Grace Kelly indossa un cappottino rosso con manica a tre quarti nel film del 1954, IL DELITTO PERFETTO.
E se gli anni novanta hanno fatto sognare le ragazze con love- commedy come Pretty Woman, è doveroso un accenno, non solo all’abito lungo rosso che indossa la Roberts all’opera, ma anche il cappotto un po’ grunge dal taglio quasi maschile, rigorosamente rosso, in un’altra scena del film.
Tutte le donne amano il cappotto rosso:dalle icone dello star system di un tempo (si pensi a Jakie Kennedy o a Liz Taylor),
persino le blasonate di oggi (La bellissima Principessa Kate Middleton, Charlotte Casiraghi, Michelle Obama e La spagnola Letizia Ortis) lo indossano
fino alle top model o soubrette di oggi (Cara Delenvigne, Laura Barriales, Caterina Balivo, Olivia Palermo solo per citarne alcune).
Consigli per gli acquisti quindi con i saldi invernali? Un Cappotto rosso perché è brioso, di classe, perché seduce, ammalia e fa dimostrare la nostra sicurezza e un po’ lascia il segno di noi !
Daniela
Molto ben scritto questo articolo
"Mi piace""Mi piace"
grazie marcello troppo buono:-)))
"Mi piace"Piace a 1 persona
Stupendo. …un capo intramontabile che denota stile e personalità. …non può mancare nel mio guardaroba ^-^
"Mi piace"Piace a 1 persona
lo so cara anna…. lo so…. * _*
"Mi piace""Mi piace"
Il mio più bello, ancora nell’armadio dopo tanti anni di compagnia….
"Mi piace"Piace a 1 persona
ciao cara
immagino sarà meraviglioso e magari ci colleghi anche dei bei ricordi…a me capita spesso con gli abiti, di associarli a certe situazioni memorabili…
buona serata
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì forse appartiene ad un perido particolare della mia vita….però è anche un capo meraviglioso, e rosso! l’unico cappotto rosso che abbia mai avuto 😉 anche se ora ho il giubbotto, ho avuto la giacca in pelle e tante scarpe, qualcosa di rosso non deve mai mancare nel mio abbigliamento 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
concordo:-)
"Mi piace""Mi piace"
Anch’io ho un cappotto rosso, molto simile al tuo, a dir la verità! Il rosso è il mio colore preferito e proprio per questo ho apprezzato molto il tuo articolo 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
ciao ariel
è vero concordo è un colore bellissimo e intramontabile
buona serata
"Mi piace""Mi piace"
Adoro i cappotti rossi ma anche se ogni inverno mi riprometto di prendermene uno non lo ha ancora mai acquistato… è un colore che non so indossare! Bello questo post, mi è piaciuto davvero tanto!!! A presto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
GRAZIE DONI,
TROPPO BUONA A PRESTO….
"Mi piace""Mi piace"
Arrivo da”La mia casa nel vento”. Come vedi sono qui e ne sono felice! Mi piace il tuo modo di scrivere e l’articolo è ben fatto,ho letto tutto d’un fiato! Complimenti!
Mariù
"Mi piace"Piace a 1 persona
grazie mariu’ troppo buona,
mi fai un immenso piacere…
buona serata
dany
"Mi piace""Mi piace"