decor

scale decor

Carissime/i,

oggi vi parlo di una moda che sta prendendo piede ormai da un po’ di tempo in materia di complementi d’arredo.Viste ormai in tutte le riviste d’arredamento country chic, citate da più bloggers del settore, le scalette di legno decorative si trovano veramente ovunque. Tanti i marchi di complementi e biancheria per la casa a proporne di carinissime shabbate (ne ho vista una qualche inverno fa in un ricamificio vicino casa mia del brand BLANC MARICLO), tuttavia sostengo che le migliori siano quelle recuperate nelle nostre soffitte o scovate nei mercantini d’antan, perché hanno un sapore vintage e una storia lunga e personale a renderle speciali.

Sempre in nome dell’amore per il recupero e il riuso, le scalette di legno stanno bene ovunque e ci risolvono problemi di spazio .

Le più comuni sono nel bagno come porta asciugami e salviette.

scala portaasciugamano

O in salotto come mensole porta oggetti

scala portaoggetti

E in camera da letto come scarpiera alternativa?!

scala scarpiera

Messe nel senso orizzontale ,dietro una boiserie, come libreria le adoro!!!

scala mensola

Trovano impiego anche nell’outdoor come fioriere

scala fioriera

A casa mia per ora ne ho due:

Una l’ho acquistata nella grande distribuzione, ci ho solo dato una mano di impregnante per proteggerla dall’acqua e dagli agenti atmosferici. La uso come porta vasi davanti il mio ingresso. (nel ripiano superiore un vasettino di rosmarino e in quello anteriore un vaso di erica viola).

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L’altra, la più bella, a mio avviso, è fatta a mano da mio papà. La teneva nella rimessa dove accatasta la legna da ardere, ma non gli serviva più. L’ ho notata subito e l’ho fatta mia. Ho preferito tenere il colore suo naturale di legno perché mi piaceva mantenesse la sua aria di vissuto. L ho solo carteggiata un po’ con carta vetrata e passato l’antitarlo per proteggerla.

È appoggiata al muro in corridoio (corridoio ancora work in progress!) , la uso come porta giacche e coperte. L’ ho abbellita con un cuore di vimini e una casetta delle api verde salvia che proviene dalla Bretagna, in Francia. Regalo molto gradito di Eli, la sorella di Chicco (Eli sa ormai come farmi felice !). Mi piace vederla ogni volta che ci passo davanti e mi piace avere qualcosa fatto a mano da mio padre. Molti gli oggetti e i mobili che mi hanno donato la mia famiglia o addirittura gli amici storici di famiglia (come la palettina di legno per il pellet da caricare nella stufa, regalato da Nedda, una signora trentina ormai deceduta che divenne amica di mio nonno Sante ospitandolo in casa sua durante la seconda Guerra Mondiale). Adoro conservarli, è amore tramandato anche posto perfetto all’interno della casa e per non cadere nel disordine dissonante privo di stile; ripeto che non sono una interior designer, e per ogni singolo oggetto faccio prove e foto per vedere come meglio abbinarlo al resto che lo circonda. E’ così che ho sempre voluto fosse la casa dove vivere: un nido che parli di me, di noi, della nostra storia e delle nostre radici. Non serve tante volte spendere cifre ingenti per abbellire casa. Per me una casa deve profumare d’amore. E’ bellissimo creare da se’ l’ambiente dove vivere, è come fare una buonissima torta: servono ingredienti freschi, cura e pazienza e alla fine condividere con chi amiamo la gioia del risultato! Gli amici che vengono a trovarmi possono apprezzare o meno la casa, ma su una cosa sono tutti d’accordo: è mia e parla di me. Dicono infatti “ questa casa parla di te, si vede la tua mano nella scelta dell’arredamento!”

Sono caduta nel romantico senza freni oggi ..mi sono lasciata trasportare dell’emozione …

Voi amiche/ci ? Ne avete di scale a casa vostra?

Vi lascio con una massima di una scrittrice che adoro, Lei è Colette (Sidonie Gabrielle)

Una delle cose migliori dell’amore è riconoscere il passo dell’uomo che sale le scale.  

Bacio

Daniela

2 pensieri riguardo “scale decor

  1. Bellissima la tua scala!!!adoro il fatto di riportare in vita oggetti del passato e renderli attuali e molto pratici!!ottimo il finale citando COLETTE

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